Betula pendula Roth

(Da: it.wikipea.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Fagales Engl. (1892)
Famiglia: Betulaceae Gray, 1821
Genere: Betula L.
Italiano: Betulla bianca
English: Silver birch
Français: Bouleau blanc, Bouleau commun, Bouleau pleureur
Deutsch: Sand, Weißbirken, Birkenblätter
Español: Abedul común, Abedul de Europa, Abedul verrugoso, Abedul péndulo
Descrizione
È un albero che può raggiungere i 30 metri di altezza. La betulla dimostra una grande ampiezza termica e può vegetare fino a circa 2000 m di quota nel piano subalpino (negli ontaneti, nei lariceti ed al margine delle peccete), nel piano montano (nelle pinete di pino silvestre e nei cedui di faggio sui suoli più acidi) e nel piano basale (nei querceti su suoli acidi, nei castagneti, in Appennino anche nei cedui di cerro). Sopporta valori di pH del suolo fino a 3,3; si adatta sia a terreni poveri di humus, sia a suoli con un profondo strato di materiale organico. Si adatta sia a suoli ricchi di acqua (è in grado di trasportare ossigeno dalla parte superiore alle radici), sia a suoli molto drenati (ha radici profonde, in grado di assorbire acqua dagli strati più profondi del suolo). È specie spiccatamente eliofila ed il seme, di piccole dimensioni, germina bene sul terreno minerale. Ha una buona capacità pollonifera ed è in grado di produrre anche polloni radicali. La betulla possiede un'elevata capacità colonizzatrice, soprattutto in terreni acidi o acidificati (terreni abbandonati, incendiati o comunque disturbati), è favorita anche dalla abbondante produzione di seme e dalla facoltà pollonifera. In relazione alle sue peculiarità ecologiche, la betulla pendula presenta spiccate caratteristiche di pionierismo e la sua diffusione è stata favorita dall'abbandono delle aree agricole e pascolive e dagli incendi. In Piemonte questi fenomeni hanno talvolta consentito l'insediarsi di boschi di neoformazione puri o a grande prevalenza di betulla ed attualmente in una fase di evoluzione più o meno naturale, ma per i quali può porsi il problema della gestione selvicolturale. In vari paesi come Svezia, Finlandia, Scozia o Russia, il legno della betulla viene ampiamente utilizzato per vari usi, soprattutto per paste da carta, ma anche per tranciati e compensati. Pertanto in queste zone la betulla presenta un notevole interesse dal punto di vista selvicolturale, mentre in Italia sono ancora scarse le esperienze in tal senso.
Diffusione
Diffusa dai Balcani all'arco alpino e in tutta l'Europa atlantica e l'Asia. In Italia è presente particolarmente in Piemonte (ove oggi si stimano oltre 20.000 ha di questa specie) ed in Lombardia; si ritrova nell'Appennino settentrionale, in alcune stazioni isolate in Abruzzo, nell'Appennino campano e sull'Etna.
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Data: 07/03/1970
Emissione: Anno europeo della salvaguardia della natura Stato: Belgium |
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Stato: Germany (Est) |
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Stato: Iceland |
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Stato: Finland |
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Data: 28/03/2004
Emissione: Serie definitiva - Autoadesivi Stato: Belarus |
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Stato: Luxembourg |
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Stato: Finland |
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Data: 17/09/2012
Emissione: Foglie Stato: Belgium Nota: Autoadesivo - Emesso in libretto di 10 v. diversi |
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Data: 15/12/2008
Emissione: Serie ordinaria Stato: Bosnia and Herzegovina |
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